È possibile che la moda e lo sport camminino di pari passo?
La storia ci dice di sì.
Questi due concetti, seppur all’apparenza distanti tra loro, si sono in realtà spesso incontrati e combinati nel corso degli anni, dando vita a stili e tendenze degni di nota.
Oggi vi portiamo alla scoperta dell’Athleisure, lo stile sportivo che ha combinato raffinatezza e comodità, entrando nel mondo della moda e guadagnandosi un posto ormai inestinguibile.
Sport e moda: le origini dell’Athleisure
I sipari di questa tipologia di abbigliamento – sportivo ma di fascino – si sono aperti nell’ormai lontano 1800 come (naturale) conseguenza del lifestyle aristocratico.
Gli sport d’élite, come il golf o il tennis, delineano una nuova necessità di fondere funzionalità ed eleganza, dando un tocco di raffinatezza alle tenute sportive.
Gli anni ’20: Coco Chanel
Una svolta decisiva si ebbe negli anni Venti, con Coco Chanel.
È qui, infatti, che il concetto di comodità si inizia ad avvicinare a quell’everyday style che abbraccia una quotidianità fatta di stile e praticità.
Questo nuovo approccio si riversa inizialmente nel mondo dell’equitazione, sport ai tempi rinomato per la sua impronta chic con tessuti in jersey e silhouette dolci e rilassate.
Gli anni ’30: comodità e American Look
L’American Look nasce negli anni Trenta grazie alla brillante mente di i Claire McCardell, a cui va il merito di aver dato vita a uno stile capace di rispondere al nuovo dinamismo della società.
I capi tipici di questo nuovo stile vengono realizzati con materiali e tessuti diversi, dal cotone al calicò, fino al denim e alla lana.
Con l’American Look, la moda ingloba la praticità e diffonde l’usanza di pantaloni in modello shorts, polo e felpe sportive anche nel tempo libero.
Gli anni ’70 e ’80: lo sport è moda
Lo sport può andare di moda e, di conseguenza, influenzare e dettare le regole dell’abbigliamento.
A dimostrarlo sono stati proprio gli anni Settanta e Ottanta, durante i quali l’attività sportiva è diventata un vero e proprio lifestyle, sulla scia degli allenamenti in formato videocassetta dell’iconica Jane Fonda.
L’abbigliamento atletico diventa un vero e proprio must have, realizzato con materiali adatti al movimento che, di conseguenza, lo rendono più facile.
Negli anni Ottanta lo stile di vita sportivo è un concetto, una linea di pensiero da adottare per mantenersi in salute e al passo con dei tempi sempre più focalizzati sul benessere e sulla cura di se stessi.
La nascita dell’Athleisure
Il termine Athleisure viene utilizzato per la prima volta nel 1979 ed indica, per definizione, la tendenza di indossare capi pensati e realizzati per le attività sportive in contesti formali, eleganti e glamour.
Sono state le star le prime ad abbracciare il mondo dell’Athleisure, portando alla luce del sole il fascino e la raffinatezza dei capi sportivi, e la possibilità di indossarli anche in contesti lontani dal mondo dello sport.
Celebrità e case di moda, nel giro di pochi anni, arricchiscono le loro collezioni contagiando l’alta moda di Chanel, Prada, Gucci e Fendi.
Le maison, seppur in modo differente, si fanno conquistare dallo stile atletico e propongono capi di abbigliamento che evidenziano e mettono in risalto la silhouette, virando verso comfort e freschezza, senza però rinunciare a qualità ed eleganza.
Le icone Athleisure: dagli anni ’80 ad oggi
In questo connubio di sport e moda le collaborazioni si sono sempre dimostrate essenziali e di successo, basti pensare a Nike per Off White o Adidas&Gucci.
Il successo della moda Athleisure, però, è da attribuire anche a numerose celebrità ed icone di stile che l’hanno resa ancora più nota e ricercata, aiutandola ad essere oggi irrinunciabile ed intramontabile.
Tra i volti celebri sicuramente quello della Principessa Diana.
In tenuta sporty chic già negli anni ’80, Lady Diana ha ricevuto la consacrazione dal mondo della moda e dal grande pubblico, rendendo lo stile Athleisure un must have.
I look puliti e di estremo comfort si completano con occhiali da sole e borse firmate, per una punta di raffinatezza da sogno.
Ecco, di seguito, tutte le caratteristiche dello stile athleisure.
Le caratteristiche dello stile athleisure
Lo stile athleisure prevede l’integrazione di codici stilistici della moda sportiva con l’estetica tipica della moda di lusso.
Soprattutto negli ultimi anni, lo stile athleisure si è diffuso come un vero e proprio stile di vita, racchiuso in tessuti leggeri, elastici, traspiranti e funzionali.
Ne consegue la preferenza di silhouette sportive, con capi di abbigliamento perfetti per una vestibilità casual, rilassata e moderna.
L’athleisure si distingue anche per il mix & match di capi sportivi e pezzi più eleganti, abbinando – ad esempio – una felpa con cappuccio di Yves Saint Laurent a un blazer spallato, o un paio di leggins di Versace a una camicia oversize.
Per quando riguarda gli accessori, invece, via libera agli accessori minimalisti.
Da borse a tracolla e borse a mano fino a cappelli bucket o con visiera.
Insomma, se stai cercando un equilibrio tra comfort, praticità e stile, l’athleisure potrebbe fare al caso tuo.
Le maison che riflettono questo stile si dedicano alla creazione di capi di abbigliamento in grado di coniugare i codici estetici dell’Athleisure a quel concetto di lusso e propensione per qualità di alta gamma e impiego di materiali pregiati tipica dell’alta moda.
A partire da Gucci, maison che mescola elementi sportivi come cappellini da baseball con materiali pregiati e dettagli di design caratteristici del marchio.
Continuando con Balenciaga, brand noto per il suo approccio innovativo verso l’alta moda integrando elementi di spicco dello stile athleisure in tutte le sue collezioni, con silhouette sportive e tessuti tecnici.
E Off-White, marchio creato dalla creatività di Virgil Abloh che prende forma in capi sportivi reinterpretati in chiave moda con dettagli e stili grafici che richiamano il tipico abbigliamento streetwear.
Conclusioni
Lo stile athleisure è quindi la scelta perfetta se desideri un look che sia in grado di fondere moda e sportività.
Visione condivisa, come abbiamo visto, anche da maison del calibro di Gucci, Off White e Balenciaga.
